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domenica 24 luglio 2011

L'AGENDA DEL CINEMA, Tutti i film di domenica 24 luglio

Gli appuntamenti del cinefilo milanese

  • Cinema in piazza: Radio America, Robert Altman. Ore 21,30, Piazza Città di Lombardia.
  • Arianteo Umanitaria: Illegal, Mallet-Depasse. Ore 21,30, via San Barnaba 48.
  • Arianteo P.ta Venezia: Tron Legacy (Kosinski). Ore 21,30, Bastioni di P.ta Venezia 3.
  • Arianteo Conservatorio: Boris e concerto Parade des solistes. Ore 21, via Conservatorio 12.
  • Spazio Oberdan: 16,30 Divorzio all'italiana (Germi); 18,30 Il ferroviere (Germi); 21 Let's get Lost (Weber)
  • Centrale. Ballkan Bazar (Budina) ore 18, 20 e 22,30. Via Torino.
  • Ducale. A qualcuno piace caldo (Wilder). Ore 15; 17,30; 20 e 22,30. Piazza Napoli.

"At the end of the day", un tranquillo film di paura

di Roberta Pellegrini
tratto da www.icine.it

Nelle sale dal 22 luglio, “At the end of the day” arriva in Italia dopo essere passato attraverso vari festival tra cui il Courmayeur Noir in Festival dello scorso anno. Questo non dovrà trarre in inganno sul genere di film di cui stiamo parlando. Il noir è spesso un’etichetta in cui si fanno rientrare molti prodotti diversi e di propriamente noir in questo film c’è ben poco. Si tratta invece di un thriller/horror di produzione italiana, con un cast internazionale di attori poco noti che recitano in inglese, scelti per rendere il prodotto esportabile (operazione riuscita poiché la Universal, che ne ha acquistato i diritti, lo ha venduto già in molti paesi).
Un gruppo di amici organizza una partita di soft air in un campo di prigionia abbandonato. Le armi che usano sembrano vere, i proiettili sono sostituiti da pallini di plastica. Presto si accorgono che nel luogo dove credevano non ci fosse nessuno si nascondono invece uomini spietati, determinati a farli fuori l’uno dopo l’altro in un gioco al massacro in cui nessuno sembra avere possibilità di salvezza. Quando una di loro, Monica, viene rapita e tenuta come ostaggio, sua sorella Lara cerca in ogni modo di salvarla e salvarsi, provando ad assecondare le regole del gioco.
Ispirata a fatti realmente accaduti nel 1992, la vicenda potrebbe accadere in qualunque luogo e in qualunque tempo. Questa sospensione delle coordinate spazio-temporali non è però plausibile e sembra invece una rinuncia alla responsabilità di trovare una collocazione verosimile alla storia. Cosimo Alemà, noto come uno dei più prolifici registi e produttori di videoclip italiani, porta con sé un bagaglio di esperienze che permette di sperimentare nuove soluzioni visive grazie all’uso disinvolto del digitale. La conoscenza approfondita del campo musicale si rivela anche nella cura insolita della colonna sonora, con ampio spazio dato alle sonorità suggestive della cantante austriaca Anja Plaschg, agli italiani Women in the Woods e al duo statunitense Hammock.
Se sul piano tecnico l’esordio di Alemà è innovativo ed efficace, è la storia ad essere poco incisiva e priva di un messaggio forte da lanciare allo spettatore. È vero che il cinema può talvolta essere puro entertainment, ma di fronte a “At the end of the day” potranno entusiasmarsi solo gli appassionati del genere in grado apprezzare anche gli omaggi al celebre precursore “Deliverance – Un tranquillo weekend di paura” e ai suoi emuli. Agli altri non resterà che un vago senso di inquietudine e insensatezza.

venerdì 15 luglio 2011

L'AGENDA DEL CINEMA, Tutti i film a Milano nel week-end (15-17 luglio)

Gli appuntamenti del cinefilo milanese dal 15 al 17 luglio

Venerdì 15 luglio
  • Arianteo Umanitaria. 127 ore (Danny Boyle). Ore 21,30. Via San Barnaba 48.
  • Arianteo P.ta Venezia. Amore e altri rimedi (Zwick). Ore 21,30. Bastioni di P.ta Venezia 3.
  • Arianteo Conservatorio. In un mondo migliore (Susanne Bier, Oscar miglior film straniero) e concerto "Il cantico della speranza". Ore 21. Via Conservatorio 12.
  • Cinema in piazza. La fabbrica di cioccolato (Tim Burton). Ore 21,30. Piazza Città di Lombardia.
  • Cinema e buddismo. L'arco (Ki-Duk) ore 17 e Figlie del Tibet (Pearlman) ore 19. Spazio Oberdan, viale Vittorio Veneto 2.
  • Cinema e fotografia. Anne Leibowitz. Life through a Lens. Ore 21,15. Spazio Oberdan, viale Vittorio Veneto 2.
  • Cinema Gnomo. Cirkus Columbia (Tanovic) ore 18,30 e 21. Via Lanzone 30.
Sabato 16 luglio
  • Arianteo Umanitaria. La solitudine dei numeri primi (Costanzo). Ore 21,30.
  • Arianteo P.ta Venezia. The Conspirator (Redford). Ore 21,30.
  • Arianteo Conservatorio. Vallanzasca (Placido) e concerto "L'avventura e la danza". Ore 21.
  • Cinema in piazza. Io robot (Proyas). Ore 21,30.
  • Cinema e fotografia.  Blow up (Antonioni). Ore 19, Spazio Oberdan.
Domenica 17 luglio
  • Arianteo Umanitaria. Miral (Schnabel). Ore 21,30.
  • Arianteo P.ta Venezia. Poetry (Chang-dong). Ore 21,30.
  • Arianteo Conservatorio. The Social Network (Fincher) e concerto "Video art". Ore 21.
  • Cinema in piazza. Sweeney Todd (Tim Burton). Ore 21,30.
  • Spazio Oberdan. Ore 16,30 La finestra sul cortile (Hitchcock); ore 19 L'arpa birmana (Ichikawa).

Ferran Adrià, dai fornelli al cinema

Da star della cucina a stella del cinema. Ferran Adrià ha annunciato la chiusura dello storico ristorante "El Bulli" di Barcellona. Quello che è considerato uno dei migliori chef al mondo lo ha annunciato lo scorso 28 giugno a Stoccolma al Moderna Museet in occasione della proiezione in anteprima di uno spezzone di Documenting Documenta. Cos'è Documenting Documenta? E' il film su Ferran Adrià.
E chissà nel frattempo quanti amanti dei suoi piatti catalani dovranno andare a soddisfare la propria fame altrove. Adrià, che tra l'altro compare nella lista dei cento uomini più influenti al mondo compilata da Time, è sempre stato uno sperimentatore. El Bulli è sempre aperto solo alcuni mesi all'anno. Per esempio nel 2010 è rimasto aperto da giugno a dicembre. Il resto del tempo il cuoco lo passa a sperimentare e studiare nuovi piatti. Ed è per questo, almeno ufficialmente, che El Bulli chiuderà definitivamente il prossimo 30 luglio. In attesa del 2014, quando il ristorante più ricercato di Barcellona riaprirà, ma come fondazione dedicata alla ricerca e all'innovazione del gusto. I più maligni dicono che abbia chiuso in seguito ai sospetti sulla sua cucina espressi da alcuni suoi colleghi, che lo hanno accusato di usare additivi nella gastronomia molecolare. I più sognatori dicono invece che Adrià ha chiuso El Bulli per darsi al cinema. E in effetti Ferran al film su di lui punta molto. L'opera, diretta da David Pujol, mischia realtà e finzione mostrando da una parte Adrià in cucina e dall'altra raccontando un po' di vita sua e dei suoi aiutanti. La sceneggiatura prende il via dal libro di Lisa Abend Gli apprendisti stregoni: una stagione nella cucina di El Bulli. Documenting Documenta dovrebbe uscire già nel gennaio 2012 ma potrebbe anche essere posticipato per fare da traino alla riapertura del 2014, quando El Bulli dovrebbe unire cucina e arti visive nel suo nuovo spirito cultural/missionario. Chissà se anche lì, ricordando Mastroianni, ci si potrà prodigare in una "grande abbuffata".

giovedì 14 luglio 2011

L'AGENDA DEL CINEMA, Tutti i film a Milano (14 luglio)

Gli appuntamenti del cinefilo milanese

  • Arianteo Umanitaria. Una vita tranquilla (Cupellini). Ore 21,30. Via San Barnaba 48.
  • Arianteo Porta Venezia. Wall Street 2 (Stone). Ore 21,30. Bastioni di Porta Venezia 3.
  • Arianteo Conservatorio. Precious (Daniels) e concerto. Ore 21. Via Conservatorio 12.
  • Spazio Oberdan. Ore 19 Primavera, estate, autunno e ancora primavera (Ki-Duk); ore 21 What Happened on Pam Island
  • Cinema Gnomo. Ore 18,30 e 21 Cirkus Columbia. Via Lanzone 30.
  • Caffetteria degl Atellani. Rassegna "Cinema al cubo". Underwater Love (Shinji Imaoka). Ore 21. Via Moscova 28.
  • Sound&Motion Pictures. London Boulevard (Monahan) in lingua originale. Cinema Mexico, via Savona 57. Ore 17,40, 20 e 22,15.

mercoledì 13 luglio 2011

Edmond Budina, il regista operaio

Assemblatore di turbine idrauliche in una fabbrica di Bassano del Grappa. Ma soprattutto regista. La doppia vita di Edmond Budina, intellettuale e autore teatrale di Albania, conosce un nuovo capitolo. Venerdì 15 luglio esce nei cinema il suo Balkan Bazar. 
Edmod Budina in Balkan Bazar
Balkan Bazar racconta la storia di una donna francese che va con la figlia in Albania per recuperare i resti del padre, persi in un circolo di commercio di ossa. Una tematica che accende sempre antiche rivalità tra Albania e Grecia. La rincorsa della bara dell'uomo fa scoprire alle due donne un oscuro traffico di cadaveri, tema recentemente toccato, pur in modo completamente diverso, da John Landis nel suo Burke and Hare. Il film di Budina è dominato da un accento grottesco e surreale che ricorda il Kusturica più bucolico. Peccato che mentre il suo collega Emir giri per il mondo facendo parte delle giurie dei maggiori festival internazionali mentre il buon Edmund faccia l'operaio in Veneto. Arrivato nel 1992 in Italia dopo essere stato per molti anni docente di drammaturgia a Tirana, da allora è riuscito a racimolare i soldi per girare due film: Lettere al vento nel 2003 e ora, appunto, Balkan Bazar. E questa volta Edmund potrebbe fare il botto con questa produzione italo-albanese. O almeno il botto l'ha fatto in Albania, dove il suo film è stato il più visto nei cinema nella scorsa settimana. Vedremo se anche in Italia qualcuno butterà volentieri uno sguardo ai Balcani.

L'AGENDA DEL CINEMA, Tutti i film a Milano (13 luglio)

Gli appuntamenti del cinefilo milanese

  • Arianteo Umanitaria. La versione di Barney (R.J. Lewis). Ore 21,30. Via San Barnaba 48
  • Arianteo Conservatorio. La bellezza del somaro (Castellitto) e concerto. Ore 21. Via Conservatorio 12.
  • Arianteo Porta Venezia. Potiche - la bella statuina (Ozon). Ore 21,30. Bastioni di Porta Venezia, 3.
  • Spazio Oberdan. Ore 16,30 Piccolo Buddha (Bertolucci). Ore 19 What Happened on Pam Island (Kubarska). Ore 21 Samsara (Nalin). Viale Vittorio Veneto 2.
  • Cinema Gnomo. Cirkus Columbia (Tanovic). Ore 18,30 e 21. Via Lanzone 30.
  • Uscite in sala. Harry Potter e i doni della morte - parte 2

venerdì 8 luglio 2011

L'AGENDA DEL CINEMA, Tutti i film del week-end (8-10 luglio)

Gli appuntamenti del cinefilo milanese

Venerdì 8 luglio
  • Arianteo Conservatorio. Poetry (Lee Chang-Dong) e concerto “Poetiche comunicanti”. Ore 21, via Conservatorio 12.
  • Arianteo Porta Venezia. American Life (Sam Mendes). Ore 21,30, Bastioni di P.ta Venezia 3.
  • Arianteo Umanitaria. Angele et Tony (Delaporte). Ore 21,30, via San Barnaba 48.
  • Cinema e buddismo. L'arpa birmana (Ichikawa). Ore 19, Spazio Oberdan.
Sabato 9 luglio
  • Arianteo Conservatorio. Inception (Nolan) e concerto “Ossimori coincidenti”. Ore 21, via Conservatorio 12.
  • Arianteo Porta Venezia. Qualunquemente (Manfredonia). Ore 21,30, Bastioni di P.ta Venezia 3.
  • Arianteo Umanitaria. The Fighter (Russell). Ore 21,30, via San Barnaba 48.
  • Cinema e buddismo. Primavera, estate, autunno, inverno... (Ki-Duk). Ore 21,30, Spazio Oberdan.
Domenica 10 luglio
  • Arianteo Conservatorio. Non lasciarmi (Romanek) e concerto “I fiori di Franz e il destino”. Ore 21, via Conservatorio 12.
  • Arianteo Porta Venezia. Last Night (Tadjedin). Ore 21,30, Bastioni di Porta Venezia 3.
  • Arianteo Umanitaria. London River (Bouchareb). Ore 21,30, via San Barnaba 48.
  • Spazio Oberdan. What happened on Pam Island? (Eliza Kubarska). Ore 21,15, Spazio Oberdan.

venerdì 1 luglio 2011

L'AGENDA DEL CINEMA, Tutti i film del week-end a Milano

Gli appuntamenti del cinefilo milanese tra venerdì 1 e domenica 3 luglio

VENERDI' 1 LUGLIO
  • Film in uscita: Transformers 3 (Michael Bay); Cars 2 (John Lasseter); Passanante (S. Colabona); Libera uscita (Bobby e Peter Farrelly)
  • Arianteo Conservatorio. Ore 21 Uomini di dio (Xavier Beauvois) precedeuto dal concerto "Genio e misticismo" con musiche di Liszt. (Via Conservatorio 12, 6,50 euro)
  • Arianteo Umanitaria . Ore 21,30 Il Grinta (Coen). Via San Barnaba 48, 6,50 euro
  • Arianteo Porta Venezia. Ore 21,30 Four Lions (C. Morris). Bastioni di Porta Venezia 3, 6,50 euro.
  • Spazio Oberdan. Rassegna "Cinema e buddismo". Ore 21,30 Kalachakra di Werner Herzog. Viale Vittorio Veneto 2 (5,50 euro)
  • Cinema Gnomo. Ore 21 Un gelido inverno di D. Granik (5,50 euro)
  • Apollo Spazio Cinema. Ore 21 "Telefilm Festival 2011". Galleria De Cristoforis
  • La Milanesiana. Ore 21 evento "Arte, scienza e bugie". Letture di Konstantin Novoselov, Marc Fumaroli e Michael Cunningham, proiezione di Passione di John Turturro e concerto con L'amante improvviso di Peppe Servillo. Teatro dal Verme, Via San Giovanni sul Muro 2
SABATO 2 LUGLIO
  • Arianteo Conservatorio. Biutiful di Inarritu introdotto dal concerto "Un'altra musica". Ore 21, via Conservatorio 12
  • Arianteo Umanitaria. Noi credevamo di Mario Martone. Ore 21,30, via San Barnaba.
  • Arianteo Porta Venezia. La passione di Carlo Mazzacurati. Ore 21,30, Bastioni di Porta Venezia.
  • Cinema e buddismo. Ferro 3 di Kim Ki-Duk. Ore 21,30, Spazio Oberdan
  • La Milanesiana. "Natura, numeri, bugie e una lunga notte". Letture di Jerzy Skolimowski, Piergiorgio Odifreddi e Cédric Villani, proiezione di The Shout di Jerzy Skolimowski e concerto con New World Sinfonia di Al di Meola. Ore 21, Teatro dal Verme. 
DOMENICA 3 LUGLIO
  •  Arianteo Conservatorio. Il cigno nero di Darren Aronofsky preceduto dal concerto "Ironia del destino". Ore 21, via Conservatorio 12.
  • Arianteo Umanitaria. Urlo di R. Epstein. Ore 21,30, via San Barnaba.
  • Arianteo Porta Venezia. Source Code di Duncan Jones. Ore 21,30, Bastioni di Porta Venezia.
  • Spazio Oberdan. 16,30 Piccolo buddha (Bertolucci), 19 La samaritana (Ki-Duk), 21 "Arcipelago Film Festival"

A qualcuno piace corto

Non ho mai capito perché nelle odierne sale cinematografiche prima della proiezione del film bisogna sorbirsi mezz'ora di pubblicità. O meglio, l'ho capito benissimo ma fatico ad accettarlo. Quei 20 minuti di macchine e quei 10 minuti di trailer di film mediocri mi dà fastidio. Parecchio. Provo quindi molto piacere quando vengo a conoscenza di iniziative come quella che coinvolge a partire da venerdì 1 luglio 14 sale lombarde e cinque sale milanesi: "Talenti in corto".
Tre cortometraggi vincitori della seconda edizione del concorso "Talenti in corto" verranno proiettati per una settimana a tesa nei cinema coinvolti prima delle proiezioni dei film in cartellone. Così fino al 7 luglio sarà possibile vedere Black Out del livornese Daniele Riccioni all'Anteo, Apollo, Mexico, Uci Bicocca e Uci Certosa. Toccherà poi a I numeri di Sharon del torinese Roberto Gagnor dall'8 al 14 e a Sotto casa di Alessio Lauria dal 15 al 20 luglio.
Un'occasione per vedere cortometraggi invece che messaggi pubblicitari. Un'iniziativa non inedita. Quattro anni fa per esempio ha organizzato una cosa analoga il cinema Ariosto in un'iniziativa chiamata "A tutto corto" che aveva visto quattro cortometraggi, di cui uno del sottoscritto, in programmazione per una settimana prima dello spettacolo delle 20. Dare spazio ai cortometraggi significa aprire una porticina a un genere che non ha un mercato, a meno che non si tratti di opere di registi già celebri. Con l'annullamento delle barriere e l'avvento del digitale, quasi chiunque può girare un corto. Questo genera una quantità informe di prodotti, la maggior parte dei quali amatoriali. Ma è giusto con iniziative del genere premiare chi realizza, anche con pochi euro, un prodotto di qualità. I corti non sono un cinema di serie b, sono una cosa diversa. Il rapporto che lega i corti al cinema è un po' quello che lega la poesia alla letteratura. Nel corto, in pochi minuti, devi avere un'idea fulminante e proporre uno stile di regia forte e preciso. Il lungometraggio può invece essere accomunato al romanzo, costretto a delineare una struttura narrativa. Non che manchino i poeti nel lungo e i romanzieri nel corto. A noi scoprirli.