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giovedì 4 agosto 2011

Cinema d'estate, questo sconosciuto

Un estate al mare. Di certo non al cinema, quantomeno in Italia. Vecchia consuetudine quella dei cinema vuoti nell’estate italiana. La stagione del sole e del tempo libero non è appetibile secondo i distributori nostrani, che preferiscono conservare le cartucce, i titoli grossi, per il ritorno dal mare. E in Italia, come dimostrano i 40 giorni 40 di vacanze parlamentari, dal mare ci si torna tardi. Perlomeno alcuni. E chi resta in città? Cavoli suoi, ovviamente.
Scorrere la lista dei film usciti nel mese di luglio e in uscita nel mese di agosto 2011 è desolante. Quasi impossibile trovare qualcosa di significativo. Vero che in mezzo al deserto ogni tanto salta fuori un goccio d’acqua, ma in questo caso pare scontata la completa siccità. Luglio e agosto sono i mesi del sequel, del prequel, del film generazionale o di quello tirato fuori da chissà quale scantinato. È il caso di This is England, pellicola datata 2006 ma meritevole solo ora di uscita nei cinemi. E poi via, con i film/videogioco così di moda di questi tempi, ma con quelli di serie B, come Tekken che esce il 5 agosto, una produzione che in confronto Dylan Dog dello scorso marzo è Titanic. Non mancano i film di animazione come Kung Fu Panda 2, preservato comunque fino al 24 agosto, o i comic movie, di cui l’estate 2011 è particolarmente ricca: subito dopo Thor, ecco Capitan America (perché Captain? E’ Capitan America! Perché Spiderman? E’ l’Uomo Ragno!), Conan il 17 e Lanterna Verde il 31 agosto. Ecco poi i film comico/demenziali con inserti animati che fanno tanto Zemeckis e Roger Rabbit con I pinguini di Mr. Popper con Jim Carrey e Il signore dello zoo con l’improbabile coppia Sylvester Stallone/Adam Sandler, entrambi in uscita il 12 agosto. Tra i film estivi non possono certo mancare quelli d’amore, sentimentalmente adatti a dodicenni un po’ in difficoltà: così ecco Almeno tu nell’universo e l’immancabile film danzereccio, in questo caso Honey 2, che ha pure l’aggravante di essere un seguito di qualcosa. E almeno in quel qualcosa c’era una Jessica Alba appena sbocciata. Ah sì, e poi gli horror che non fanno paura: questa volta ci toccano In the Market (tra l’altro un film italiano con titolo esotico) e Fright Night con Colin Farrell.
Uno dice: ma è così anche altrove. E invece non è mica vero. Lasciamo perdere l’America, dove l’estate è la stagione per eccellenza delle grandi uscite, anche in Europa escono titoli di tutto rispetto. Basti pensare a quello che è successo lo scorso anno con Inception di Cristopher Nolan, uno dei film più interessanti della stagione cinematografica: negli Usa e in tutta Europa, compresa la Francia, era uscito a metà luglio. Da noi è stato fatto uscire a settembre inoltrato, dopo Venezia. Sì, è vero, andare al cinema in estate è una scelta militante, ma potrebbe essere anche un’opzione per tutti. E pure i militanti, non sanno più dove militare.

Lorenzo Lamperti

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