Visualizzazioni totali

lunedì 28 febbraio 2011

Oscar 2011: i vincitori

Sarà pure balbuziente, ma il re si porta a casa tutto. Miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista, miglior sceneggiatura originale. La notte degli Oscar 2011 incorona Il discorso del re di Tom Hooper con Colin Firth. Battuto The Social Network, il rivale più temuto. La statuetta più importante, quella per il miglior film, era quasi scontata, così come il premio a Colin Firth, scippato lo scorso anno per la sua interpretazione in A Single Man. C'era voglia di tradizionalità agli Academy, e Il discorso del re era il film più classicheggiante nella batteria di pretendenti alla vittoria finale. Stupisce l'Oscar per la miglior regia, visto che Il discorso del re si affida più che altro agli attori. Fincher, Aronofsky e i Coen avrebbero certamente meritato di più.
Come migliore attrice viene giustamente premiata Natalie Portman, straordinaria prima ballerina di Black Swan. The Fighter, film boxistico in uscita nelle sale italiane il 4 marzo, porta a casa i due premi per gli attori non protagonisti, Christian Bale e Melissa Leo. Niente Oscar alla quattordicenne Haileen Steinfield, l'ottima esordiente de Il Grinta
The Social Network si consola con i premi per la sceneggiatura non originale e per la colonna sonora firmata da Trent Reznor, leader dei Nine Inch Nails. Gli Oscar tecnici sono dominati da Inception che conquista quattro statuette: fotografia, effetti sonori, montaggio audio, effetti speciali. Scontata la vittoria di Toy Story 3 nella categoria dei film di animazione, tra i film stranieri ha la meglio In un mondo migliore della danese Susanne Bier. Sconfitto Biutiful di Inarritu con Bardem. Tra le stranezze dell'Academy, un film mediocre come Alice in Wonderland vince due Oscar per la scenografia e i costumi. Battuta l'unica rappresentante italiana, Antonella Cannarozzi, nominata per i costumi di Io sono l'amore.

Nessun commento:

Posta un commento