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martedì 22 febbraio 2011

Da Hoover a Gatsby, le mille facce di Leonardo Di Caprio

J. Edgar Hoover e il grande Gatsby. Che cos’hanno in comune un direttore dell’Fbi e il protagonista di un romanzo di Francis Scott Fitzgerald? Saranno interpretati entrambi da Leonardo Di Caprio in due film di prossima uscita.
Sono partite in questi giorni le riprese del biopic su Hoover, diretto da Clint Eastwood. Di Caprio veste i panni di Hoover, che guidò l’Fbi dal 1924 al 1972. Il film si propone di indagare a fondo la figura di Hoover, che Eastwood considera uno dei suoi miti di infanzia. Lo script di Dustin Lance Black, sceneggiatore di Milk, affronta gli aspetti più controversi legati alla vita di Hoover: il rapporto con la madre e l’omosessualità. Già negli anni ’40 si era parlato dell’omosessualità di Hoover, che aveva sempre negato per poi usare la stessa arma contro il candidato alla Casa Bianca Stevenson. Per la parte del compagno di Hoover, Clyde Tolson, Eastwood ha scelto Armie Hammer. Ma secondo il regista «la condizione di gay fu il minore dei suoi problemi». Di Caprio, diretto per la prima volta da Eastwood, sarà chiamato a una grande prova per riuscire a restituire la complessità di un personaggio che portava con sé un grande potere occulto e tanti segreti.
Subito dopo, Di Caprio dovrà diventare un playboy miliardario nel nuovo adattamento de Il grande Gatsby. La regia sarà di Baz Luhrmann, l’autore di Moulin Rouge e Australia e le riprese saranno a Sydney. Insomma, il buon Leo ha tagliato il cordone ombelicale che lo legava al suo maestro Martin Scorsese e sta diventando la prima scelta dei grandi registi. Per quale ruolo? Tutti.

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