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sabato 8 gennaio 2011

Cosa resterà del cinema degli anni '80

Very ordinary people. Gli anni ’80 del cinema americano rivivono dal 7 al 26 gennaio allo Spazio Oberdan di Milano in una rassegna dal titolo: “Ordinary People: il grande cinema popolare americano degli anni 80”. Dopo il realismo della New Hollywood e la poetica dell’antieroe, negli anni Ottanta il cinema americano torna a sfornare eroi. Icone. Spesso non più in carne e ossa, E.T. docet. È il nuovo decennio dei divi: Robert De Niro, Al Pacino, Dustin Hoffmann, Jack Nicholson, Meryl Streep, Harrison Ford e chi più ne ha più ne metta.
È il decennio dei grandi film popolari: Ritorno al futuro, Indiana Jones, E.T., I Goonies e tanti altri. La Cineteca di Milano ha operato una selezione e propone una serie di titoli mitici, che toccano un po’ tutti i generi.
Un'immagine di Ufficiale e gentiluomo
Gente comune di Robert Redford, Kramer contro Kramer con Dustin Hoffmann e Meryl Streep, e Il grande freddo di Lawrence Kasdan offrono riflessioni sulla famiglia americana e sui rapporti interpersonali nella società degli eighties. Ufficiale e gentiluomo e American Gigolò con Richard Gere, Flashdance e La mia Africa di Sydney Pollack sono alcuni dei grandi melodrammi sentimentali del decennio. E.T., Blade Runner e Cocoon di Ron Howard sono solo degli esempi, molto diversi tra loro, del grande successo che il cinema di fantascienza ha avuto negli anni ’80. C’è spazio anche per il gangster movie, con Gli intoccabili di Brian De Palma, e per il cinema d’autore con Manhattan di Woody Allen e Full Metal Jacket di Kubrick.
Selezione parziale e arbitraria, certo, ma utile per andare a riassaporare l’atmosfera di un cinema “arrivato e già/scivolato via”.

Per il programma completo: http://www.cinetecamilano.it/.

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