Stanley Kubrick, Wim Wenders, Michelangelo Antonioni, Andrej Tarkovskij, Pedro Almodovar. Sono tanti i registi che sono, o sono stati fotografi. La Feltrinelli di via Manzoni a Milano organizza un ciclo di incontri sul rapporto tra fotografia e cinema. Quattro incontri, sempre di giovedì alle 17,30, con Roberto Mutti dell'Istituto italiano di Fotografia. Il 3 febbraio si è svolto il primo incontro, intitolato "Una storia parallela", nel quale si è proposto un viaggio alle origini della settima arte. Il passaggio dalla ripresa di un istante fisso alla ricerca del movimento. Dalla cronofotografia alle lanterne magiche. Da Muybridge a Edison fino ai fratelli Lumière, o a quelli Skladanowsky.
Giovedì 17 febbraio c'è in programma il secondo appuntamento, dal titolo "I fotografi e il cinema", con le testimonianze di fotografi di scena, direttori della fotografia e ritrattisti. Giovedì 24 febbraio si parla dei registi fotografi. Il 3 marzo della presenza della fotografia nel cinema.
Non solo Professione: reporter. Parafrasando Godard, tra una fotografia e un film non c'è una differenza qualitativa, ma quantitativa.
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