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lunedì 23 maggio 2011

Cannes 2011, i vincitori

Bill Pohlad riceve
la Palma d'oro per The Tree of Life
Ha vinto Terrence Malick. Un esito non proprio imprevedibile quello del festival di Cannes edizione 2011. Malick era il grande favorito della vigilia e il pronostico è stato rispettato. "Concorrere a un festival di cinema con Terrence Malick è come giocare una partita di calcio contro Maradona", aveva detto Paolo Sorrentino. The Tree of Life, un film dalla portata forse anche fin troppo immensa, trionfa, azzerando i fischi che parte della critica gli aveva riservato alla proiezione per la stampa.
Malick, presente alla proiezione per il pubblico in incognito, ha mantenuto fede al suo personaggio e non è andato a ritirare la Palma d'oro. A sostituirlo il produttore Bill Pohlad, che ha ricvevuto l'ambito premio dalle mani di Robert De Niro, perfettamente a suo agio come maestro di cerimonie. La sua giuria si è destreggiata da una selezione livellata verso l'alto, soprattutto se confrontata con il 2010, anno in cui Tim Burton fu costretto a premiare Apichatpong Weerasethakul. Il Gran Premio della Giuria, in passato andato a gente del calibro di Kusturica, Tarkovskij e Pasolini finisce ex aequo ai fratelli Dardenne per Il ragazzo con la bicicletta e al turco Nuri Ceylan per Once upon a time in Anatolya
Kirsten Dunst mostra la Palma d'oro
Nanni Moretti e Sorrentino a bocca asciutta, dunque. Eppure, i loro attori protagonisti nutrivano speranze per il premio come migliore attore: il papa in fuga di Michel Piccoli e il rocker fallito di Sean Penn sono stati invece battuti dal Jean Dujardin di The Artist, il film rivelazione, muto e in bianco e nero. Tra le attrici, la favorita Tilda Swinton viene battuta da Kirsten Dunst, che riesce a non farsi penalizzare dai deliri di Lars von Trier, suo regista in Melancholia. Anzi, forse la palma alla Dunst permette alla giuria di sbandierare la propria indipendenza di giudizio.

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