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martedì 22 marzo 2011

Cannes 2011, cresce l'attesa

Dopo Berlino e dopo gli Oscar. Nella primavera del cinema si aspetta solo Cannes. Gli stati generali del cinema mondiale si ritroveranno a La Croisette dall'11 al 22 maggio, per l'edizione numero 63. Dopo il festival un po' in tono minore del 2010, quest'anno gli organizzatori stanno facendo le cose in grande. Le cose già certe sono quattro: Robert De Niro sarà il Presidente della giuria, Michel Gondry giudicherà i cortometraggi, Mèlanie Laurent sarà la madrina del galà di inizio festival e Midnight in Paris di Woody Allen sarà il film di apertura. Per il resto, si rincorrono le voci su chi ci sarà e chi non ci sarà. Sembra essere davvero la volta buona per vedere The Tree of Life di Terrence Malick. Un film attesissimo, con Brad Pitt e Sean Penn, che Malick sta montando da parecchi mesi. Annunciato prima a Cannes 2010 e poi al successivo festival di Venezia, ora il progetto del regista-filosofo sembra davvero pronto per La Croisette. Dovrebbe esserci anche Francis Ford Coppola con il thriller/horror Twixt Now and Sunrise, così come Gus van Sant con Restless. Tra le mega-produzioni, sembra quasi certa la presenza del quarto capitolo dei Pirati dei Caraibi e potrebbe esserci anche il nuovo lavoro della Pixar, Cras 2
Accanto alla produzioni hollywoodiane, come sempre Cannes prova a mettere insieme un succoso contorno di maestri del cinema europeo. Muller, per il suo ultimo festival, sognava di portare in Laguna pedro Almodòvar ma La piel que habito dovrebbe comunque essere presentato in Costa Azzurra. Anche Lars von Trier è in odore di ritorno a Cannes con l'apocalittico Melancholia. Un colpo da non mancare per Cannes è il Faust di Aleksandr Sokurov.
Vacche grasse per il cinema italiano, che dovrebbe godere di un periodo di produzione dei pochi grandi registi che abbiamo nel nostro Paese. Due nomi: Nanni Moretti e Paolo Sorrentino. Tutti e due dati per certi. Il primo con il suo Habemus Papam, che segna il ritorno alla regia dai tempi del profetico Il caimano. Il secondo con This Must be the Place, girato a Hollywood con Sean Penn.
Tra una decina di giorni sapremo i nomi ufficiali. Habemus Cannes.

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